venerdì, ottobre 12, 2007

WWW. FORUMLIVE.NET

Un sito che è diventato un po' la mia seconda casa, nato da un gruppo di insegnanti pieni di entusiasmo...

NOI DEL ForTic A

Chi siamo?

Siamo tutti docenti, e ci accomuna il desiderio di comunicare, di rinnovarci, di stare insieme e un entusiasmo giovanile che ci ha spinti a trascorrere gran parte del tempo libero sul forum di Indire per raccontarci di tutto: dalle nostre esperienze scolastiche, ai nostri gusti, al nostro vissuto di donne e uomini, oltre che di insegnanti. Eppure giovanissimi non siamo: l’età media penso superi la quarantina e si avvicini di più ai cinquanta.

Da dove veniamo?

Da tutte le parti d’Italia, con una presenza significativa delle isole

Perché?

Lo spunto iniziale è venuto dai corsi ForTic che ci hanno aperto le porte sia delle varie classi virtuali di appartenenza, sia dei forum. Ma, inspiegabilmente, mentre le classi virtuali sono andate pressoché deserte, i vari forum hanno visto da subito un pullulare di adesioni, di post, di thread sempre nuovi.

Mi sono chiesta tante volte perché si sia verificata questa insolita sintonia tra persone lontane, appartenenti a vari ordini di scuole... Credo che la risposta stia nel desiderio di allargare i propri orizzonti, di uscire dal chiuso delle scuole individuali, di curiosare oltre...

E’ successo inoltre una specie di “miracolo” che ha creato una fortissima coesione tra insegnanti elementari, di scuola media e delle superiori e la consapevolezza di far parte di un unico gruppo, cosa che mai avevo visto verificarsi nella realtà delle scuole da me frequentate, in cui spesso  si poteva percepire una specie di tangibile barriera, un vero muro  che impediva una collaborazione proficua.

Nei nostri forum invece le spinte più forti all’innovazione sono venute spesso dalle insegnanti di scuola elementare, abituate al lavoro d’équipe e, forse, mentalmente più aperte alla sperimentazione.

Quando?

I primi interventi sui forum risalgono all’aprile del 2003. Andando a rileggerli, sento tra le righe la timidezza di molti che muovevano i primi passi in un ambiente del tutto nuovo, unita  però alla voglia di partecipare. Non tutti inoltre hanno fatto il loro ingresso contemporaneamente: chi è arrivato in seguito ha dovuto superare le difficoltà di farsi conoscere e accettare da un gruppo già in parte consolidato.  Eppure, anche in questo caso la simpatia, l’accoglienza affettuosa e l’apertura dei primi “esploratori” nei confronti delle nuove leve sono state fondamentali per la crescita continua dei partecipanti.  Io stessa, arrivata nel forum a lavori iniziati, sono rimasta colpita da questo inaspettato spirito di accoglienza.  Da allora, erano i primi giorni di maggio, non sono più riuscita a staccarmene.

Come?

Mi sono chiesta tante volte come sia potuto accadere, che cosa ci abbia tenuti uniti così a lungo con un legame che spesso è divenuto di vera e profonda amicizia.  La comunicazione virtuale, guardata spesso con sospetto perché priva di tutti quegli elementi tangibili del reale, come lo sguardo, il sorriso, l’espressione, la mimica che ne sono parte integrante e fondamentale,  è riuscita per noi a superare se stessa, a divenire veicolo di scambi che alla luce del tempo si sono rivelati veri e sinceri: prova ne sia il desiderio costante di incontrarsi, di vedersi.  Numerosissimi i meeting forumiani, di cui restano ampie testimonianze verbali e fotografiche nei vari forum.

E, fatto ancora più incredibile, l’incontro dal vero non ha mai suscitato delusioni, ma anzi ha rafforzato ancor più i nostri legami. Basta dare una lettura veloce alle cronache del meeting di Firenze per restare affascinati e coinvolti da quell’alone magico di  simpatia, amicizia, gioia di stare insieme che lo ha contraddistinto.

Eppure ci sono stati anche contrasti, a volte abbastanza violenti, seppure sempre entro i limiti della correttezza.  Spesso anzi questi contrasti hanno consolidato rapporti inizialmente un po’ deboli.

Alcuni forumiani poi hanno saputo svolgere un ruolo importantissimo di “collanti” del gruppo, con le loro proposte, la capacità organizzativa, i consigli tecnici, finendo per essere considerati da tutti gli elementi che meglio ci hanno saputo rappresentare. Penso in particolare a Paola, ad Alberto e a Claudio, ai quali devo davvero  moltissimo.  La loro forza trascinatrice non ha mai avuto cedimenti ed è merito loro se siamo riusciti ad organizzare il meeting di Firenze e se ora guardiamo al futuro con questo nostro sito aperto a suggerimenti, incontri, scambi, collaborazioni.

Gisella Malagodi

forum2005

 

L'incontro di Firenze, il primo, è stato un evento entusiasmante davvero e i ricordi che ne conservo sanno ancora emozionarmi. Ci siamo conosciute dal vero, strette le mani, osservate..Ne sono uscite descrizioni e diari bellissimi. Questi che seguono li porto nel cuore..

Silenzio, parla Gis! Dov'è? Come dov'è?.....la vedete la zazzera riccioluta che spunta da dietro il pc, vedete gli occhi un po' ritrosi che sembrano sfuggire e nello stesso tempo chiedere, sentite la voce apparentemente calma spiegare come diavolo abbiamo fatto a creare le immagini che scorrono sul maxischermo?...bè quella è Gisella. Sì, proprio lei, l'amica che ti accoglie con un sorriso, che ad ogni creazione, pure 'na schifezza, dice STUPENDO e non per finzione, ma per incoraggiarti, per non farti desistere. La Gente è sorpresa! Quel donnino minuto, esile e un po' schivo è Gisella????????????????! Nel nostro immaginario collettivo aspettavamo un incredibile Hulk in gonnella. E invece no, Gisella è così, la sua forza non si vede, la sua volontà non si tocca, il suo estro non appare, ma sono dentro di lei, sono lei. Le immagini continuano, tutti guardano senza distrazione...ehi, ma in fondo, siamo brave davvero ( mo senti gli sfottò...cavolo un po' d'immodestia, ogni tanto, ci vuole). Colori, colori, colori, non sono parte di un'icona e basta, ma rivelano il nostro stato d'animo, le nostre paure, le gioie, l'euforia del risultato, il nostro condividere, l'essere persone con gli stessi gusti e interessi, il nostro impegno.

Torna la luce in sala, Gisella sembra smarrita, uscita da un mondo fantastico, ma scoppia l'appaluso, non solo d'ammirazione e approvazione. E' un applauso per dire TI VOGLIAMO BENE GIS.clip_image001

(Marisa)

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Al mercato di S. Lorenzo...Angela tunica nera etnica trasparente in testa, Gisella, Ros e me tapina al seguito... Angela è simile ad una gazza ladra, guarda tutto ciò che brilla, luccica, la paillette, il ricamo, il volant, la ruche, il pizzo, il merletto... palpa le stoffe, accarrezza le sete, passa oltre, torna indietro, ci fa fare retro front...scarpe, gonne, giacchine, borse, sciarpe, collane, cos' altro Angiolè?
Ho scoperto tra i banchi del mercato il savoir faire di Ros, abilissima nelle trattative e nello scovare tra mille gonne, quella dai colori più belli. Dopo aver preso per me una borsa da nostalgica fricchettona ( quella di Gis è da Woodstock, però, mitica), ho comprato una gonna stesso genere. Ros decisa...NON VANNO BENE NSIEME, COLORI DIVERSI....e via dal primo meschinello che vendeva borse simili...SENTA-LA-MIA-AMICA-HA-PRESO-UNA-BORSA-FORSE-NON-DA-LEI-MA-CHE-IMPORTA-PERCHE'-HA-POI-PRESO-INA GONNA-MA SON-COLORI-DIVERSI-GUARDI-LE-PARE-IL-CASO-LE-LASCIAMO-QUESTA-BORSA-E-NE-PRENDIAMO-UN' ALTRA-PER-LEI-FA-LO-STESSO...Il poverino ha tentato una fuga, trascinandosi dietro il carretto ma è stato costretto a cedere alle richieste di Mme. Ros. Poi vi racconterò di Mme. Immediato e della sua camicia...che-era-'na-favola-però...... Angelica la pazienza di Gis, eterea presenza, con le sue gambe lunghe, i riccioli sugli occhi e la borsa hippy, appena uscita da un festival rock degli anni '70...che bella che è Gisella....
che belle tutte....

(Maria Cristina)

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